Carcinoma della prostata - Tumore prostatico metastatico resistente alla castrazione: terapia radiometabolica e terapia con radioligandi - Lineeguida AIOM 2024


Il radiofarmaco calcio-mimetico 223Ra-dicloruro ( Radio-223 dicloruro; Radium-223 dicloruro; Xofigo ) è stato introdotto nella pratica nel 2013, in seguito ai risultati dello studio randomizzato in doppio cieco ALSYMPCA.
In 921 pazienti affetti da carcinoma della prostata in fase avanzata, non-tolleranti o non-rispondenti alla chemioterapia, e randomizzati a ricevere Radio 223 dicloruro al dosaggio di 50 KBq/kg per via endovenosa ogni 4 settimane o placebo ( best standard of care ), è stato rilevato un significativo vantaggio di sopravvivenza nei pazienti trattati con 223Ra-dicloruro.

Nel 2019 sono stati pubblicati i risultati di ERA 223, uno studio di fase III multicentrico randomizzato (1:1) in doppio cieco condotto su 806 pazienti con cancro metastatico della prostata asintomatici o moderatamente sintomatici, che prevedeva la somministrazione di Abiraterone acetato e Prednisone ovvero di Abiraterone acetato / Prednisolone in associazione con 223Ra-dicloruro. Nel corso dello studio, veniva precocemente rimosso il doppio cieco dopo che in uno dei due bracci si osservava una maggiore incidenza di fratture e di decessi. A causa dei risultati sfavorevoli, lo studio è stato interrotto ed è stato sconsigliato l’impiego di questa combinazione terapeutica.

In seguito ai risultati dello studio ERA 223, il Comitato di Valutazione dei Rischi per la Farmacovigilanza ( PRAC ) dell’EMA ha emesso una nota sull’uso clinico del 223Ra-dicloruro prevedendone l’impiego solo nei pazienti con carcinoma della prostata resistente alla castrazione, con malattia scheletrica sintomatica ( almeno 6 localizzazioni ) e senza metastasi viscerali, già trattati mediante 2 linee terapeutiche ( chemioterapia ed ormonoterapia di ultima generazione ).

Il radiofarmaco PSMA può essere impiegato in applicazioni cosiddette teragnostiche, che prevedono la combinazione della diagnosi e della terapia in unico approccio mediante la radiomarcatura della stessa molecola con radionuclidi aventi differenti caratteristiche fisiche. La terapia con radioligando ( RLT ) basata su PSMA radiomarcato con il radionuclide beta-emittente 177Lu (177Lu-PSMA-617) ha fornito risultati molto promettenti.

Dopo uno studio clinico di fase II a singolo braccio, il radiofarmaco 177Lu-PSMA è stato testato in TheraP, studio clinico di fase II, randomizzato, in aperto, che ha confrontato l’efficacia terapeutica di 177LuPSMA-617 versus Cabazitaxel nei pazienti con cancro metastatico della prostata resistente alla castrazione.

I risultati ottenuti dai precedenti studi clinici sono stati supportati da VISION, uno studio internazionale di fase III, randomizzato e in aperto che ha valutato il ruolo del 177Lu-PSMA-617 in uomini affetti da carcinoma metastatico della prostata resistente alla castrazione, che avevano una PET-PSMA positiva, precedentemente trattati con un inibitore del recettore androgenico di nuova generazione ( Enzalutamide, Abiraterone acetato o similari ) e con 1 o 2 linee di chemioterapia.

La terapia con radioligando prevede un’accurata selezione dei pazienti mediante PET-PSMA ed eventualmente FDG per identificare e misurare l’espressione del target molecolare ( PSMA ) nelle lesioni metastatiche. ( Xagena2024 )

Fonte: Lineeguida AIOM 2024 [ Istituto Superiore di Sanità ]

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